Il birrificio nasce con Enrico, iniziato alla cultura birraria da un grande amico belga (Dirk) vissuto per anni in Liguria tra birra e mare, Enrico (classe 1977) matura l’idea del birrificio durante gli anni di studio alla facoltà di Agraria di Milano (sede dell’associazione Unionbirrai) e successivamente partecipando a diversi corsi formativi e collaborando con più aziende per la progettazione e il collaudo di impianti di birrificazione. Ma il progetto imprenditoriale ha origini più profonde e nasce dalla ben più radicata passione di Enrico per i prodotti agricoli e la loro trasformazione, a cui si deve aggiungere la naturale propensione a “creare” con le cose e a divertirsi “lavorando con le mani”: tutto è iniziato, infondo, con un pugno di malto in un catino…
Nel 2006 Enrico struttura l’idea del birrificio insieme al cugino Marco (’73). Cresciuto insieme a lui e quindi inevitabilmente approdato alla birra, nel 2007 Marco avvia con Enrico la produzione a Carate Brianza, attività in cui apporta la sua esperienza di anni di lavoro nel campo dell’igiene alimentare e la sua sensibilità e passione per il vissuto popolare, riconducendo l’immagine del birrificio alla realtà umana e paesaggistica della Brianza (oltre che della Liguria e del Mantovano, gli altri due luoghi di riferimento Menaresta).
Strada facendo i due incontrano Marco Valeriani (’81), tecnologo alimentare e valente homebrewer. Marco collabora attivamente all’interno del birrificio per la creazione di alcune apprezzate ricette e si fa conoscere, come rappresentante Menaresta, a livello internazionale. Fioccano premi e riconoscimenti. Nel gennaio 2015 Marco decide di intraprendere una strada personale, lasciando il birrificio ma rimanendo in contatto affettivo e professionale con Enrico. Il suo posto è preso, con notevole soddisfazione e ulteriori premi e risultati, da Oscar Mancin (’87), grande appassionato di birra e diplomato birraio alla scuola Slow Food di Pollenzo. Per il Birrificio Menaresta è l’inizio di una nuova appassionante fase!